Sintesi del Fiscal Compact

Sintesi del Trattato sulla stabilità, sul coordinamento e sulla governance dell'unione economica e monetaria, meglio conosciuto come Fiscal Compact (Qui il testo integrale)  (Cretinismo Economico puro, anzi potrebbe rappresentare l'idea platonica del cretinismo economico):

- L'impegno ad avere bilanci pubblici «in equilibrio»,o meglio ancora positivi al netto del ciclo economico. Il deficit strutturale non deve superare lo 0,5% del Pil e, per i Paesi il cui debito è inferiore al 60% del Pil, l'1% ( esoterismo dei numeri magici in azione)

- Ogni Stato garantisce correzioni automatiche quando non raggiunge gli obiettivi di bilancio concordati ed è obbligato ad agire con scadenze determinate.

- La nuova regole devono essere inserite nella legislazione nazionale, preferibilmente in norme di tipo costituzionale. Dopo che alcuni Stati hanno evidenziato che questo avrebbe richiesto un referendum, è stato deciso di non rendere obbligatoria questa indicazione: bastano altri tipi di garanzie. (Chiaramente in Italia siamo stati più realisti del re ed abbiamo inserito nella Costituzione della repubblica Italiana la prescrittività del pareggio di bilancio)

- La Corte europea di giustizia verificherà che i Paesi che hanno adottato il trattato lo abbiano trasposto nelle leggi nazionali. In caso contrario, uno Stato può essere deferito alla Corte dagli altri e incorrere in una sanzione pari allo 0,1% del Pil. 

- Il deficit pubblico dovrà essere mantenuto al di sotto del 3% del Pil, come previsto dal Patto di stabilità e crescita, e in caso contrario scatteranno sanzioni semi-automatiche. (attenzione il re dei numeri magici il signor 3% , dicono che la sua origine sia ormai andata perduta nella notte dei tempi, fatto sta che nessuno sà perche 3 e non 3,5 o 4 o 2,7 o 1 , ma......?)

- Ci saranno almeno due vertici all'anno dei 17 leader dei Paesi che adottano l'euro, con gli altri Paesi invitati almeno a uno dei due.

- Il trattato intergovernativo entrerà in vigore quando sarà stato ratificato da almeno 12 dei Paesi interessati.
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